Il rappresentante dello spagnolo: «Nessuna chiamata da Moratti». Ore decisive per il futuro del tecnico: divorzio quasi scontato
MADRID
«Nessuno mi ha chiamato e non ho previsto nessun incontro con Massimo Moratti. In ogni caso non posso dire di più perché sono molto occupato...»: risponde così Manuel Garcia Quilon, rappresentante di Rafa Benitez su un possibile incontro con il presidente dell'Inter, per sancire l'addio del tecnico spagnolo. Sul futuro dell'allenatore ex Liverpool, Quilon ha affermato: «Benitez vuole continuare a fare il suo lavoro e ad allenare perchè il club migliori».
Sono ore molto convulse e secondo voci insistenti il presidente nerazzurro avrebbe già riferito all'allenatore iberico di non voler proseguire più il rapporto che lo lega all'Inter: «Ripeto, ora sono molto impegnato...», la conclusione del procuratore in queste ore a Madrid. Moratti non sembra voler tornare sui suoi passi e le ore di Benite, fresco vincitore del Mondiale per club, sono ormai contate. Il rebus da risolvere è il nome del successore: Spalletti, Leonardo e Zenga sono i nomi che continuano a circolare. C'è anche l'ipotesi di un traghettatore interno (come Beppe Baresi) prima di ingaggiare a giugno Guardiola, in cima ai desideri di Moratti.
«Nessuno mi ha chiamato e non ho previsto nessun incontro con Massimo Moratti. In ogni caso non posso dire di più perché sono molto occupato...»: risponde così Manuel Garcia Quilon, rappresentante di Rafa Benitez su un possibile incontro con il presidente dell'Inter, per sancire l'addio del tecnico spagnolo. Sul futuro dell'allenatore ex Liverpool, Quilon ha affermato: «Benitez vuole continuare a fare il suo lavoro e ad allenare perchè il club migliori».
Sono ore molto convulse e secondo voci insistenti il presidente nerazzurro avrebbe già riferito all'allenatore iberico di non voler proseguire più il rapporto che lo lega all'Inter: «Ripeto, ora sono molto impegnato...», la conclusione del procuratore in queste ore a Madrid. Moratti non sembra voler tornare sui suoi passi e le ore di Benite, fresco vincitore del Mondiale per club, sono ormai contate. Il rebus da risolvere è il nome del successore: Spalletti, Leonardo e Zenga sono i nomi che continuano a circolare. C'è anche l'ipotesi di un traghettatore interno (come Beppe Baresi) prima di ingaggiare a giugno Guardiola, in cima ai desideri di Moratti.
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